FERRARI Dino Berlinetta Pininfarina
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CODICE: Art. 589 del 1968

Ferrari Dino 206 S: La 206 S potrebbe essere definita come una 330 P3 in scala ridotta. Evoluzione della 206 SP, con un accurato lavoro in sede progettuale si riuscì ad alleggerire la vettura di quasi 50 chili. Il V6 a 65° da due litri con doppio albero a camme in testa presentava nuove camere di scoppio, derivate direttamente dalle esperienze fatte in Formula 1. Il prototipo vantava un’ottima maneggevolezza e conquistò numerose vittorie di classe.

Motore V6 - Cilindrata totale 1986,60 cm3 -162 kW - Potenza massima a 9000 giri/min  - Velocità massima 270 km/h

Ricerca estetica avanzata per un concept dal gusto decisamente racing che ha definito i canoni delle future Ferrari a motore centrale. Un'auto compatta dalla forte personalità, con un muso elegantemente arrotondato e parafanghi possenti.

La Dino 206 S Competizione Pininfarina fu presentata al pubblico in occasione del Salone dell’Auto di Francoforte del 1967. Qui raccolse grandi apprezzamenti da parte del pubblico e della critica, per la spiccata personalità, di taglio avveniristico.

Il nome della Dino 206 S Competizione Pininfarina, nota anche come “The Yellow Dino“, si riferisce al figlio di Enzo Ferrari, affetto da distrofia di Duchenne, che lasciò questo mondo a soli 24 anni di età. Lo chassis di tipo semi-monoscocca che fece da anima per la trasformazione fu quello con numero 10523, spedito da Ferrari a Pininfarina per ricevere la nuova e visionaria carrozzeria. Il risultato? Un gioiello che miscela lo spirito delle corse a quello delle auto stradali e delle concept car.

Sensuale e leziosa, ha un look di carattere, esaltato dal sistema di apertura delle porte, dal parabrezza fortemente arrotondato e dall’ala posteriore a sbalzo. Quanto basta per ritagliargli un posto d’onore nel cuore del popolo ferrarista e non solo, grazie alle sue proporzioni da top model.

La Dino 206 S Competizione Pininfarina è l’ennesima prova dell’eccellenza creativa Made in Italy, onore e vanto del nostro paese, dentro e fuori le mura domestiche. Roba che altri possono solo sognare, in ambito automobilistico e, più in generale, in ambito stilistico e progettuale.

Caratteristiche prodotto
  • Portiere in plastica ad ali di gabbiano apribili
  • Interni neri e volante cromato
  • Fari anteriori di plastica trasparente e posteriori in tinta della carrozzeria
Serie prodotte
  • I Serie: ruote in gomma, alettoni anteriori e posteriori bianchi nei modelli in rosso e rossi nel modelli in giallo. Decal ad acqua
  • II Serie: ruote veloci, alettoni di metallo grigio fissi. Decal di carta o plastica
Box
  • Export Type III
  • Export Type IV
  • E-Type V per le ultime produzioni
Colori prodotti
  • Rosso pastello (I, II)
  • Arancione (I, II)
  • Bianco pastello (I)- (R2)
  • Verde Metallizzato (II) - (R)
  • Giallo Pallido (II)
Varianti particolari
  • Esiste una versione della scatoletta di tipo 4 che riporta la “N” di berlinetta scritta al contrario.
  • Potrebbe esistere una versione 1° serie di colore bianco come si vede in alcuni cataloghi d’epoca.
  • Esiste una versione prototipo, probabilmente tra la prima e la seconda versione che ha la vite cruciforme per lo smontaggio del modello.
Figurina del concorso Omino Rosso Polistil
  • Codice E23 con autorizzazione ministeriale del 04/08/1969. Esiste una seconda figurina con autorizzazione ministeriale del 08/10/1971.

1:43 POLITOYS EXPORT


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