SERIE: 1:66 POLITOYS PENNY/ PENNY Y-J

SERIE: 1:66 POLITOYS PENNY/ PENNY Y-J


MODELLI SERIE POLITOYS-PENNY SCALA 1:66 ANNO DI PRODUZIONE 1966 – 1970 MODELLI REALIZZATI IN METALLO ZAMAC

La serie Penny prodotta in scala 1:66 è una serie in miniatura che comprende vetture da Formula 1, autoveicoli berlina e veicoli commerciali.

I modelli della Serie Formula 1 sono numerati progressivamente da 0/1 a 0/15 e sono stati prodotti nella seconda metà degli anni sessanta dalla APS-Politoys con il marchio Penny. Prezzo iniziale: 250 Lire.

Tutti i modelli hanno il pilotino, il parabrezza, il volante, gli specchietti e le decal.  Le varianti di colore sono poche e i numeri di gara possono variare senza particolari criteri. Il fondino è rivettato e riporta il nome del modello e il codice articolo. Rari i casi di fondino avvitato, limitati in genere ai primissimi esemplari della prima serie: le viti sono state quasi subito sostituite dai rivetti per ridurre i costi di produzione. Ruote in gomma morbida con battistrada ben scolpito, più grandi posteriormente, montate su cerchi che simulano le ruote a raggi. Non sono presenti le sospensioni. 

I primi 10 modelli hanno i numeri di gara scritti in bianco su un cerchio nero bordato di bianco, mentre gli ultimi 5 modelli hanno il numero scritto in rosso su un ovale di colore giallino, non bordato. 

Inizialmente la serie era composta solo da 10 modelli di Formula 1. In un secondo tempo si sono aggiunte altre 5 miniature e si sono apportate modifiche alla produzione:

i braccetti delle sospensioni anteriori e posteriori sono sovrapposti , quelli della seconda serie sono più massicci.

Si distinguono due serie di box: del primo e del secondo tipo. La scatoletta del primo tipo è chiusa, di colore azzurro, con l'immagine del modello; la scatoletta del secondo tipo è finestrata ed è più grande della precedente, con la parte posteriore più ampia a formare la spalletta dotata del foro per poterla appendere all'espositore. Il modello, in questo caso, è posizionato su uno sfondo con l'immagine della partenza di un Gran Premio.

I modelli della Serie autoveicoli berlina vennero prodotti quasi tutti dalla serie "M", con una qualità paragonabile a quella dei modelli più grandi: tutti in metallo, con portiere apribili e sospensioni, verniciatura per lo più metallizzata e, alcuni, con gli strass nei fari. Splendide le scatolette, realizzate inizialmente solo in cartone e, successivamente, dotate anche di finestra in celluloide, con piccolo diorama di ambientazione del modellino. 

Costavano appena 250 lire . I modelli delle prime serie hanno tutti il fondino cromato, rivettato. Spesso le portiere sono apribili e, in alcuni casi, anche uno dei cofani. Il volante é quasi sempre dello stesso colore della carrozzeria. Vetri trasparenti. 
Successivamente alcuni modelli sono stati semplificati, privandoli, in genere, delle aperture e del volante. Venivano venduti con scatoletta rosso-blu e numerazioni della serie 0/200. 
Nei cataloghi dell'epoca appaiono anche vari modelli che di fatto non sono mai stati prodotti in serie: la Fulvietta, la Taunus 20M, la Primula, la Giulia TZ ed altre ancora. 

Alcuni modelli, quelli della prima produzione, sono stati prodotti sia con la scatoletta del primo tipo che con quella del secondo. Altri modelli, più recenti, sono stati prodotti solo con la scatoletta del secondo tipo. Quelli semplificati delle ultime serie, solo con la scatoletta del terzo tipo.
All'interno delle scatolette del I e del II tipo veniva spesso inserito un cataloghino della serie.

I modelli della Serie veicoli commerciali si riferiscono a veicoli speciali e/o commerciali prodotti dalla APS Politoys con il marchio Penny numerati progressivamente da 0/110 a 0/122. Prezzo iniziale variabile da 250 Lire (Ruspa) a 2200 Lire (Bisarca con 4 auto).
 
La maggior parte di questi modelli sono varianti derivate dalla motrice Lancia Esagamma sotto varie forme di utilizzo: camioncino telonato con o senza rimorchio, autobotte della Supercortemaggiore, Bisarca con o senza auto a bordo, autopompe dei Vigili del Fuoco, gru mobili, veicoli spalaneve etc.

Le prime versioni hanno i fari anteriori a diamantino, sostituiti successivamente da lenti di plastica. Non ci sono le sospensioni, ma le ruotine sono in gomma tassellata con cerchi di plastica argentata o colorata. La cabina ha i vetri e l'arredamento interno (volante e due posti. Il fondino della motrice è in plasica nera. Nessuna parte apribile nelle cabine, ma i camioncini hanno il telone amovibile e il piano di carico ribaltabile, con la parete posteriore del cassone mobile per scaricare il materiale. La gru ruota sulla base e bascula, ma il gancio non è operativo. Il camioncino dei Pompieri ha la scala estensibile e orientabile. I veicoli spalaneve hanno la lama sollevabile. La bisarca ha la rampa posteriore ribaltabile e il ponte superiore scende facilmente per caricare i veicoli da trasportare.

Una seconda parte di modelli è ricavata dai furgoni Romeo presenti nelle due versioni: Romeo 2° e Romeo F12.

Le versioni prodotte sono: minibus, furgone Polizia, Ambulanza. Le versioni Romeo 2° e Romeo F12 si differenziano solo per la parte frontale della cabina: il Romeo 2° ha la calandra arrotondata con il grande scudetto Alfa Romeo e i fari sono separati dalla calandra; la versione F12, invece, ha la calandra e i fari uniti in un'unica cornice, di altezza molto contenuta. Il resto è identico.

Tutte le versioni hanno lo sportello posteriore apribile, l'arredamento interno e le sospensioni. Lo sportello posteriore nelle prime versioni è comprensivo della cornice del finestrino.

Sulle ultime versioni lo sportello posteriore è privo della cornice. I modelli hanno due tipologie di box,  primo e secondo tipo.

I veicoli Esadelta e la Ruspa sono precedenti e dispongono di scatolette del primo tipo, chiuse, e del secondo tipo, finestrate. I furgono Romeo sono usciti direttamente con la scatoletta finestrata. Ci sono poi le confezioni regalo con scatole speciali.

MODELLI SERIE POLITOYS PENNY Y/J SCALA 1:66  ANNO DI PRODUZIONE DAL 1970 AL 1973 REALIZZATI IN METALLO

I modelli della Serie Y/J sono stati realizzati sulla falsa riga delle serie Penny realizzata a metà degli anni 60 ma in tono decisamente minore.

La serie Y/J è stata preceduta dal test effettuato nel 1969 con la serie Mozzafiato in cui furono previsti solo quattro modelli di prova, oggi rarissimi.

La serie Y/J si basava su una decina di modelli rappresentati da bolidi con le ruote veloci, colorati e raccolti nelle piccole scatolette di plastica trasparente. Erano destinati ai clienti più piccoli che li portavano in tasca quando uscivano con le loro mamme. Li portavano ovunque per giocare alle corse lanciandole su e giù per le strade. Costavano poche manciate di Lire. La stranezza è che sulla scatola è sempre riconoscibile come serie J, ma i fondini sono marchiati Y. Alcuni modelli sono addirittura marchiati Penny (sopratutto quelli presenti nei giftset) al posto di Politoys.

La Serie J è comunque stata preceduta da una serie intermedia nata nel 1970 chiamata Y con 2 modelli (Y51 e Y52) entrambi rappresentati come Giftset con un Romeo 2° equipaggiato con un traino con Roulotte e con carrello trasporto auto di F1 (ex-autoSerie BP regalata dai gestori di benzina BP).

Difatto la serie Y è esistita ed inserita nei Giftset come l'Y2 Penny.

Successivamente sono stati aggiunti alla raccolta altri 19 modelli tra trattori e camion, 1 Dune Buggy che erano inseriti in scatolette di cartone. Alcuni, i più belli, erano inseriti in scatolette di cartone con la vetrinetta. Ci sono poi anche 3 Camion rimorchio che erano già presenti nella prima serie Penny.

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