Quelli della Polistil | FERRARI DINO PININFARINA

FERRARI DINO PININFARINA

CODICE: Art. 536 del 1967

Concept car del 1964 basata sul telaio della Dino 206 P da competizione, esposta al salone di Parigi del 1965. Disegnata dal designer Aldo Brovarone

Da questa linea, con opportune semplificazioni, presero la forma le splendide vetture stradali prodotte successivamente in serie e chiamate Dino.

Caratteristiche prodotto

Serie prodotte

I Serie: targa nera "MI-A72", ruote anteriori sterzanti. Interno nero o marrone scuro.
II Serie: targa nera "Targa MI-A72" nera oppure "MI-B090732" oppure "MI-B07032", Interno nero o marrone chiaro. Ruote non sterzanti.
III Serie: con particolari pressofusi (fari anteriori e ruota di scorta) con targa nera MI-B07032 destinata esclusivamente alla Bibble box.

Box

Type dal IV al V
Bubble TYPE IV verde con scritta rossa in campo grigio metallizzato lucido “Politoys M FERRARI DINO PININF”
Bubble VII con scritta rossa in campo grigio metallizzato lucido “Politoys M FERRARI DINO PININF”
Bubble TYPE VII con scritta rossa in campo bianco “Politoys M FERRARI DINO PININF”
Bubble TYPE VII con scritta rossa in campo bianco “Politoys M 536 – PININFARINA DINO”

Colori prodotti

Varianti particolari

Alcuni primissimi modelli hanno il braccio alza cofano motore. Difatti all’interno del cofano posteriore è previsto un piccolo foro nel quale alloggia il braccio. Oggi questo braccio è di difficile reperibilità in quanto spesso venivano persi già alla prima aperura del modello. Anche la Ford Mustang 2+2 Bertone ha adottato la medesima soluzione tecnica.

Figurina del concorso Omino Rosso Polistil