Paperinik è un personaggio dei fumetti, costituisce l'identità segreta di Paperino. Nato su suggerimento della caporedattrice Elisa Penna a Guido Martina di creare un personaggio ispirato ai fumetti neri italiani, quest'ultimo ideò il personaggio insieme al disegnatore Giovan Battista Carpi e ne scrisse la maggior parte delle avventure per circa un decennio. Paperinik esordì nel 1969, e successivamente è comparso in tantissime storie pubblicate su Topolino e molte altre testate Disney, alcune delle quali dedicate al personaggio.

Inizialmente nato come alter ego mascherato furfantesco di Paperino, avente lo scopo di vendicarne i torti personali subiti (anche con azioni al di fuori della legalità), si è in seguito evoluto in un giustiziere, protettore della città di Paperopoli. Inoltre, a partire dal 1996, su una testata a parte è nata la Saga di PK, in cui Paperinik diventa a tutti gli effetti un supereroe e si confronta con nuovi personaggi e antieroi, ma anche nemici molto più spietati, temuti e pericolosi.

Le storie di Paperinik sono destinate a un pubblico più adulto di quello che compra il settimanale, sono caratterizzate da trame complesse e ritmo variabile, e dalla trattazione di tematiche nuove e più mature, quali l'amore, il sacrificio, lo scorrere del tempo, la responsabilità, e riflessioni sul rapporto uomo-tecnologia e uomo-natura; in quest'ottica, i personaggi sono profondi, sfaccettati e spesso sottoposti ad una forte introspezione psicologica; vi sono molti antieroi, e lo stile narrativo tocca sia la fantascienza che il thriller. E' effettivamente un supereroe, ma resta comunque il solito Paperino, un personaggio insicuro e combinaguai che ora ha di nuovo la possibilità di sfoderare tutte le doti nascoste come era stato agli esordi di Paperinik, essendo chiamato a lottare contro minacce più grandi di lui e a migliorare se stesso; in questo senso gli autori di PK, pur ispirandosi ai classici supereroi dei fumetti ne presero anche le distanze, creando un eroe più semplice e fallibile che potesse rappresentare le ambizioni dell'uomo comune che Paperino possedeva. 

Si muove sempre sulla mitica 313 dai colori personalizzati in rosso e nero con tanto di mantello e maschera.

• Auto in metallo e fondino il pastica nera
• Mascherina anteriore con radiatore in plastica argentata
• 2 fari in plastica gialla e vetro trasparente in plastica
• Volante in plastica grigio metallizzato
• Personaggio Paperinik presente alla guida dell'autovettura cin maschera e vestito nero
• Mantello rosso o nero
• Il baule posteriore è chiuso e non ospita più i Nipoti Qui, Quo e Qua
• Targa anteriore e posteriore poste sui parafanghi in metallo con numero 313. Quella posteriore è nel portatarga giallo con faro stop rosso
• Ruote veloci con tre cerchi gialli
• Paraurti anteriori e posteriori in silver di plastica e non più in ferro

• Identificabile in una unica serie

• box con vetrina trasparente e disegno di Paperinik alla guida con primo piano del volto spiritato, i due flap laterali riportano il profilo di éaperinik sorridente in campo azzurro. Il retro box riporta la scena di Paperinik sull'auto che procede a forte velocità indossando il suo manto nero e rosso. Nella scena si intuisce la forte velocità del mezzo che corre tra i grattacieli notturni. Sotto la vetrina a sinistra la scritta è Polistil e a destra il logo del Club di Topolino.
• Il modello è del 1979.

• Il modello è prodotto sia col mantello nero che col mantello rosso (più comune). E' fatto d'obbligo averli entrambi!